In questo articolo vogliamo rispondere ad una domanda che spesso ci viene fatta: ogni quanto fare le analisi del sangue?
È chiaro a tutti che per mantenersi in salute è necessario prevenire, tenendo sempre sotto controllo la propria forma. Quindi fare vari esami periodici è necessario per mantenersi in salute.
In tante malattie è importante il fattore tempo: prima viene fatta una diagnosi, migliore sarà la riuscita della terapia. Inoltre alcune patologie non hanno sempre sintomi. Diventa necessario un controllo periodico.
Di conseguenza, alla domanda “quando fare le analisi del sangue?” bisogna dare almeno 2 risposte:
Ogni quanto fare le analisi del sangue? (risposta breve)
Bisognerebbe fare le analisi del sangue almeno una volta l’anno in soggetti sani.
Ma non tutti hanno le stesse necessità: in presenza di alcuni fattori di rischio può essere necessario fare esami del sangue almeno una volta ogni 2 mesi. Dipende dallo stato di salute, lo stile di vita, i fattori di rischio, l’attività fisica svolta, ecc.
Ovviamente, in presenza di particolari problemi, anche ogni mese.
Ma non è una regola. Il medico curante, a pazienti che chiedono ogni quanto fare gli esami del sangue, potrebbe dare una risposta diversa: “ogni due anni”, “almeno una volta ogni 6 mesi”.
Ma proviamo a risolvere ogni quesito: gli esami del sangue ogni quanto farli a 40 anni (o 50 anni o 60…)? Le analisi del sangue ogni quanto si fanno se sono in perfetta salute? Ogni quanto fare le analisi del sangue in presenza di fattori di rischio?
Esami del sangue: ogni quanto farli? (risposta lunga)
Nel corso degli ultimi decenni si è diffusa sempre più nella popolazione l’utilità di eseguire analisi del sangue quanto più complete possibile. Diventa utile per la prevenzione di malattie di importanza sociale (ad esempio, diabete, tumori, malattie cardiovascolari, epato e nefropatie, ecc.) e per la loro diagnosi precoce.
Per conoscere e mantenere, infatti, il buono stato di salute è importante periodicamente effettuare analisi ematochimiche generali.
Il medico di famiglia, a questo scopo, richiede vari esami di laboratorio, che forniscono utili dati per la diagnosi di diverse malattie, oltre a valutare lo stato di salute e la funzionalità di importanti organi e apparati.
Un esame molto importante è l’emocromo completo. Con un prelievo di sangue puoi verificare la presenza di anemia o di infezioni. Dei valori bassi di Globuli Rossi o dell’Emoglobina, sono sintomo di anemia. Le cause possono essere svariate (carenza di ferro, uno stato di portatore di anemia mediterranea, emorragie, ecc.).
Importante è anche la conta dei Globuli Bianchi, il cui incremento può far presumere una causa infettiva e invece la diminuzione può conseguire a terapie farmacologiche antineoplastiche, ecc.
Il conteggio delle Piastrine, infine, è utile per stabilire una predisposizione alle emorragie (diatesi emorragica), se il loro valore scende al di sotto dei parametri normali. O al contrario una facilità alla formazione di trombi intravasali, se il loro numero supera i valori massimi.
Di conseguenza:
con un prelievo del sangue veloce e indolore o una raccolta di un campione di urine si hanno tante informazioni fondamentali per la salute del soggetto.
Quindi sono molto utili per almeno 4 motivi:
- la ricerca di sintomi di malattie e condizioni mediche
- il controllo dello stato di salute in assenza di sintomi, come prevenzione
- sono necessarie prima di effettuare un intervento chirurgico
- il monitoraggio di molti tipi di terapie e trattamenti con farmaci
Per questo motivo è consigliabile effettuarle almeno una volta l’anno in soggetti giovani e in perfetto stato di salute.
Tramite i risultati di un esame del sangue si può avere un quadro generale del nostro stato di salute. In particolare è utile a controllare:
- anemia (con l’emocromo),
- salute del midollo osseo (emocromo),
- stato di salute del fegato (fosfatasi alcalina, transaminasi, bilirubina, gamma-GT),
- salute dei reni (azotemia, creatinina),
- funzioni del metabolismo (glicemia, colesterolo, trigliceridi, ormoni tiroidei, etc.),
- il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari ( colesterolo, trigliceridi)
- presenza di infezioni (urinocoltura, emocromo).
Inoltre è possibile ricercare i marcatori tumorali: indicatori biologici utili per la diagnosi precoce di un tumore. Tra questi il PSA per il cancro alla prostata.
Analisi del sangue: quando farle in presenza di malattie o fattori di rischio?
Ovviamente in presenza di alcune patologie e fattori di rischio è necessario un controllo maggiore. Ad esempio in alcuni casi potrebbe essere necessario farle anche ogni 3 mesi.
Vediamo questi casi:
Patologia | Fattori di rischio | Esami consigliati |
Diabete | Alimentazione sregolata, sedentarietà | Glicemia, colesterolo totale, LDL, HDL, trigliceridi |
Malattie cardiovascolari | Alimentazione sregolata, sedentarietà, fumo | Colesterolo totale, LDL, HDL, colesterolo totale, LDL, HDL, glicemia |
Problemi del fegato | Alimentazione sregolata, alcol | Transaminasi, Gamma GT |
Problemi renali | Alimentazione sregolata | Esame urine, azotemia, creatinina |
Tumori | Alimentazione sregolata, fumo | Marcatori tumorali |
Infezioni e malattie infettive (batteriche, virali) | Alimentazione sregolata, rapporti sessuali non protetti, contatto con sangue e feci | Esame urine completo, urinocoltura, antigene e/o anticorpi del virus dell’epatite, transaminasi |
Ogni quanto fare le analisi del sangue in età avanzata?
Dopo i 40 anni
È necessario dare una specificazione alla domanda: “le analisi del sangue quando farle dopo i 40 anni?”. Per alcuni esami è consigliabile aumentare la frequenza dopo i 40 anni. Tra questi:
- esame emocromocitometrico completo
- glicemia
- colesterolo totale, LDL, HDL
- esame delle feci per ricerca di sangue occulto
- trigliceridi
- gamma GT
- transaminasi
- Esame completo delle urine
Nella donna anche transferrina, sideremia e ferritina.
Su indicazione del medico di base è consigliabile anche fare:
tempo di protrombina, dosaggio nel sangue degli anticorpi contro il virus dell’epatite C, ricerca dell’antigene del virus dell’epatite B
Altri controlli
Dopo i 40 anni andrebbero fatti anche questi esami:
Uomo | Donna | |
Ogni mese | autopalpazione del testicolo | autopalpazione del seno |
Ogni anno (massimo due anni) | controllo rettale per la prostata, visita odontoiatrica | visita odontoiatrica, visita ginecologica, visita senologica, pap test |
Ogni quanto fare le analisi del sangue dopo i 50 anni
Le analisi del sangue ogni quanto si fanno dopo i 50 anni? Dai 50 anni in su aumenta quindi la frequenza per determinati esami:
- esame emocromocitometrico completo
- glicemia
- colesterolo totale, LDL, HDL
- esame delle feci per ricerca di sangue occulto
- trigliceridi
- gamma GT
- transaminasi
- Esame completo delle urine
- elettroliti plasmatici
- marcatori tumorali
- dosaggio della creatinina
Nelle donne anche transferrina, ferritina e dosaggio del ferro
Su indicazione del medico curante è consigliabile anche fare:
tempo di protrombina, dosaggio nel sangue degli anticorpi contro il virus dell’epatite C, ricerca dell’antigene del virus dell’epatite B,
Altri controlli
Altri controlli da fare dopo i 50 anni:
Uomo | Donna | |
Ogni mese | autopalpazione del testicolo | autopalpazione del seno |
Ogni anno | controllo rettale per la prostata, visita odontoiatrica, visita urologica, visita dietologica | visita odontoiatrica, visita ginecologica, visita senologica, pap test, HPV-Dna Test |
Quali esami fare per un check-up esami del sangue di base?
Ci sono alcuni esami in particolare che è preferibile effettuare spesso anche in un soggetto in perfetta salute (soprattutto considerato che la prevenzione è la migliore terapia). Il laboratorio analisi D’Errico di Vittoria ha studiato un pacchetto di esami apposta per questa esigenza:
ogni quanto fare le analisi del sangue?
ultima modifica: 02/08/17
da
Mia moglie paraplegica da 13 anni con problemi di vescica e omoglobina e altre patologie ogni quanto può fare le relative analisi perché il nostro dott. si fa dei problemi. Grazie
Buongiorno Filippo. Secondo il suo medico ogni quanto può farle?
sono andato dal mio medico di base per richiedere un esame completo del sangue(mi ha rifiutato la prescrizione adducendo che sono passati 10 mesi soltanto dalla data degli ultimi che secondo le indicazioni ricevute devono farsi una volta all’anno ) ho 69 anni e sono in discreta salute a parte la convivenza familiare con soggetto diabetico e la presenza di un tasso di colesterolemia che fatica a restare nei limiti, nonostante la pillola giornaliera.
Buongiorno. Le consiglio di chiedere ancora.
Ho 69 anni,ho fatto degli esami specifici a settembre 2020 prescrittemi dall’otorino per intervento ai turbinati nasali. Ora a distanza di quasi otto mesi posso rifare gli esami completi anche perché ho un’ipertrofia prostatica e problemi di colite nervosa. Ringrazio e saluto cordialmente
Buongiorno Andrea. Direi di sì. Consulti il suo medico che conosce meglio la sua situazione.